Inaugura sabato 1 giugno alle 16.00 presso la nuova Galleria delle Arti di via Gioberti a Fabriano "Percorsi d'acqua tra realtà e sogno", personale dell'artista Roberto Moschini. La mostra è parte della rassegna
"MarcheInArte: da FabrianoInAcquarello a FestandoFabriano 2013" ed è curata da InArte e da Giorgia Crialesi. L'evento, patrocinato dalla Città di Fabriano, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona e dalla Fondazione CARIFAC, è realizzato in collaborazione con il circolo "Alla porta del Borgo", con Made in Fabriano academy e Timour Ibrahim. L'esposizione sarà visibile dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L'ingresso è libero. L'inaugurazione è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo, con contributo critico di Francesca Iurlaro e dello Storico Giancarlo Castagnari. La mostra sarà aperta fino al 30 giugno.
"MarcheInArte: da FabrianoInAcquarello a FestandoFabriano 2013" ed è curata da InArte e da Giorgia Crialesi. L'evento, patrocinato dalla Città di Fabriano, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona e dalla Fondazione CARIFAC, è realizzato in collaborazione con il circolo "Alla porta del Borgo", con Made in Fabriano academy e Timour Ibrahim. L'esposizione sarà visibile dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L'ingresso è libero. L'inaugurazione è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo, con contributo critico di Francesca Iurlaro e dello Storico Giancarlo Castagnari. La mostra sarà aperta fino al 30 giugno.
Gaia Germoni
Roberto
Meschini (biografia)
Pittore,
scultore, incisore e ricercatore. E’ nato nel 1937 a Fabriano dove vive e
lavora. Ha compiuto gli studi all’Istituto di Belle Arti di Urbino nel 1959.
Nel 1974
vince la cattedra di Professore di “Educazione Visiva” e “Disegno dal Vero”. Ha
insegnato negli Istituti d’Arte di Urbino, Spoleto, Bologna e al Centro Design
POLIARTE di Ancona.
Dal 1999 è
presente nel prestigioso “E.Benezit”, Dizionario di Pittori, Scultori,
Disegnatori e Incisori.
Dal 1956 ad
oggi espone in mostre personali e collettive nazionali e internazionali:
Venezia, Firenze, Ancona, Roma, Urbino, Ferrara, Genova, Macerata, Spoleto,
Ravenna, ed altre…. Lubiana, Dublino, Washington, Spalato, S. Paolo del
Brasile, Stoccolma, Nizza, Rouen, Aix-En-Provence, Melbourne, Nizza, Ginevra ed
altre…..
Ha
pubblicato:
1963 -
Quaderno di informazione “Il monotipo” Tip. Ceselli- Roma. In questa singolare
tecnica di rappresentazione è attualmente uno degli artisti figurativi più
esclusivi ed innovativi.
1977 – La
Presenza Inquietante – “Romanzo visivo” prensentato da Federico Fellini.
1980 –
“Canti d’amore del VI Dalai Lama” acquerelli e canti in tibetano e italiano
visionati dal Geshé Jampel Sanghe Ati e
presentato da Elda Fezzi.
1993 –“Tre
Sogni Turchesi” opera manoscritta in 52 tavole. Presentato a Fermo nel 1995
nella mostra “Il libro d’Arte nelle Marche” nelle vesti di video-libro.
1996 – Addio
Dolce Tibet – Opera dedicata alla vita, alla cultura e alla spiritualità del
popolo tibetano.
2000 –
“Primavera Himalayana” – opere pittoriche ispirate ai Canti d’amore di
Tshangs-dbyangs-rgya-mtsho, giovane poeta vissuto nel 1700 in Tibet.
2002 –
“Australia” Diario pittorico – Flora e fauna di un percorso a tappe.
– “Il Disco di Festo” interpretazione
di una scrittura misteriosa di ca. 3600 anni fa, rinvenuta a Creta. Tale
interpretazione di linguaggio è stata presentata, dall’Autore, nell’edizione
italiana, alla “Fiera Internazionale del Libro” di Torino e in varie
conferenze: Iraklion Isola di Creta, Roma per
“Misteria” in collaborazione con “Stargate- Magazine”, Ascoli Piceno,
Fabriano ed altre.
2003 – The Disck of Phaistos “A CD printed 3600 years
ago”
2005 –
“Gentile da Fabriano in Tibet “ Testo storico e critico dell’Autore sul
reportage pittorico del monaco tibetano Kishor Chenangsang.
2009–
Intervista presso il suo atelier dalla rete
culturale cinese “Shanghai Oriental Television”
Le sue
pubblicazioni sono presenti in autorevoli biblioteche americane di primordine,
quali: Princeton University Library, Getty Research Library, The New York
Public Library.
Tra i suoi
“murales”, degni di menzione, quelli dipinti nel 1994 a Zona Flores in Uruguay;
a Fabriano nell’atrio destro del Teatro Gentile, recante il titolo “l’Atrio dei
Giganti” documentato anche sulla rivista
“Bell’Italia” edita da Giorgio Mondadori –novembre 2005.
Hanno scritto
di lui:
Federico
Fellini,Giorgio Celli, Elda Fezzi, Stefania Severi, Fabio Tedeschi, Francesco
Carnevali, R. M. De Angelis, Bruno Bravetti, Luigi Dania, Carlo Emanuele
Bugatti, Riccardo Ceccarelli, Aldo Pagni, Mario Falessi, Raffaele Amici
Roncalli, Gilberto Severini, Ivano Ercole, Stefano Trojani, Alfio Coccia,
Manlio Marinelli, Massimo Felicani.